lunedì 27 agosto 2012

Mus is back

Noto con dispiacere che è più di un mese che non scrivo, diciamo che avevo le mie cose, in ogni caso non ho combinato molto.

Dopo il rientro dalla Scozia sono uscito pochissime volte penso anche complice il caldo. Uniche serate degne di nota:

  • compleanno di mia cugina con cena in famiglia (chi mi conosce sa che livelli possono raggiungere) seguita da seratona al Jamba con ordinazioni dapprima tranquille, vedi birra o amaro, seguire da altre ignoranti quali tequila sale e limone, vodka, mojito, lemon drop e via dicendo…
  • Pizza contest a Vaprio dove 5 squadre di provetti cuochi si sono sfidate senza esclusione di colpi (di mestolo) in un’esilarante gara, giudice supremo il sottoscritto. Non ricordo chi abbia vinto, ma la cena è stata fantastica, anche perché accompagnata da una selezione di birre d’alto livello, tra cui BrewDog, Ichnusa e Menabrea. La serata si è conclusa a tarda notte dopo vari giochi tra i quali braccio di ferro, specialità nella quale non ho sfigurato. Il giorno seguente, per non farsi mancare nulla, grigliatona!

Le altre settimane sono state dedicate al riposo e all’ozio tranne quest’ultima, durante la quale sono andato ben tre volte a cena alla festa di Cambiasca ed una, immancabile, alla Sagra della Patata. (Tanto il mio metabolismo me lo permette, posso mangiare qualsiasi cosa senza mettere su un etto!)

Mi sono cosi riconciliato con me stesso e di conseguenza sono tornato ad uscire, prevedo quindi a breve i soliti numeri, che penso avrei potuto già fare questo weekend se ieri non si fosse abbattuta su Verbania una tempesta degna di un film catastrofista. Strade allagate, tetti divelti, alberi caduti pressoché ovunque.

Oggi la situazione era irreale, una giornata di sole con un cielo di un blu visto raramente, senza una nuvola ed in giro per le strade ramaglie, tronchi tagliati e in alcuni parchi completamente devastati, vedi Villa Maioni, San Giuseppe e Villa Taranto. Ho visto l’intervista al direttore di quest’ultimo parco, il quale, con la voce rotta dal magone, parlava di un periodo che va da uno a tre anni per sistemare il parco; i danni sono ingenti, piante secolari abbattute come fili d’erba.

So per certo che i Verbanesi non si abbatteranno ma anzi si rimboccheranno le maniche e sistemeranno il tutto quanto prima.

Alla prossima

A tip of tongue

mus

3 commenti:

  1. Davvero sconvolgente. Anche a me è venuto il magone domenica mattina girando per le strade di Verbania.
    Credo che sia stato miracoloso il fatto che non sia morto nessuno... incredibile.
    Posso usare le tue foto (con link al tuo blog e indicazione d'appartenenza) per il mio post di oggi?
    Ti bacio.

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  2. Ciao Sara,
    per le foto nessun problema, sono lì apposta.
    Ieri sono passato da San Giuseppe e ho fatto altre foto...vedere il campetto dove giocavo da bambino devastato mi ha fatto effetto...ed è davvero pazzesco che nessuno si sia fatto male!
    Baci
    mus

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  3. A proposito... Jack cerca un compagno di giochi per fare due tiri a basket. Perchè non vi sentite?
    Baci.Grazie per le foto.

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