sabato 29 dicembre 2012

Cervellone

Era già un po’ di tempo che sentivo parlare de “Il cervellone”, un gioco di cultura generale, che consiste in due manche di domande di storia, geografia, cinema ecc a risposta multipla dove più velocemente indovini più punti fai, ma sbagliando velocemente se ne perdono altrettanti, il tutto intervallato da penitenze e gare di abilità, ad esempio ricordarsi una serie di colori o numeri.

Tre settimane fa mia sorella mi informa che al Jamba avrebbero organizzato una partita. Ho deciso così mettermi in gioco, partecipando per dimostrare che sono anche colto, non solo un beone.

Detto fatto, i Berna, la squadra composta da Clara, Paolo e me, si è iscritta alla prima sfida. Risultato una vittoria con annesso un cesto natalizio di premio.

La settimana successiva viene organizzata un’altra partita, alla quale abbiamo deciso di partecipare per difendere il titolo, in palio due biglietti per assistere a Omegna – Castelletto, sentitissimo derby di basket al palazzetto dello sport di Verbania. Questa volta il livello delle domande era decisamente più difficile, tuttavia abbiamo portato a casa la vittoria. (Bella la partita, anche se la visuale non era delle migliori).

Questa settimana terzo appuntamento, a differenza delle altre però ci viene gettato il guanto della sfida.

Benissimo, non abbiamo perso la calma e abbiamo dominato sbaragliando la concorrenza nonostante il livello delle domande fosse ancora più alto! Premio della serata una bottiglia magnum!

Ora non so come comportarmi, ritirarci da campioni imbattuti o continuare a difendere il titolo? I vincenti attirano invidie…

martedì 11 dicembre 2012

Felicità

È palese, basta poco per essere felici.

Il weekend appena trascorso è stato stupendo, due giorni fantastici passati in compagnia dei ragazzi di Vaprio. Sabato cena bavarese condita da scene esilaranti con protagonista DC! Prima le abbiamo riempito il telefono di foto inutili, tipo 100 di una saliera e altrettante di un bicchiere…poi l’abbiamo umiliata riuscendo tutti a dialogare con Siri, tranne lei…

Domenica poi, dopo uno spettacolare risotto di Mamy, ci siamo goduti una degustazione casalinga di birre: A.F.O. della Birrificio del Bucato, Paradox Isle of Arran e Paradox Smokehead del Birrificio Brewdog…bontà divina!

La sera stessa, per una serie di fortunati eventi, ho scoperto che a pochi chilometri da casa c’è una piccola bottega di birre di qualità. Lunedì li ho prontamente contattati ed oggi mia hanno informato che hanno 29 diversi tipi di Brewdog…non serve dire che alle 19:00 sono passato a visitarla. E ovviamente ne sono uscito con Punk Ipa, Dog A, Never Mind The Anabolics e Schlenkerla Rauchbier Weizen! Perché io voglio volermi bene!

Credo che oggi sia stata la prima di una lunga serie di visite!

Cheers

Mus

domenica 25 novembre 2012

Pigrizia

Lo so, lo so…è un mese che non scrivo, ma dovreste saperlo che sono piuttosto pigro!

Nonostante ciò, le ultime settimane sono state piuttosto piene. Innanzitutto la mia festa di compleanno al Jamba. Dopo un inizio in sordina abbiamo come al solito esagerato, complice anche la musica…però sono serate come questa che mi fanno sentire vivo

Due settimane fa sono andato in trasferta. Sabato sera a Vaprio con pizzata e poi spettacolare birra da Claudio, una Kopi Leowak, birra scura aromatizzata al caffè. La particolarità sono i chicchi, mangiati e successivamente defecati dallo zibetto, una specie di scimmia tipica del Borneo.

Domenica poi November Pork! Pranzo meraviglioso presso Polesine Parmense in compagnia di una gruppo stupendo di persone che non ringrazierò mai abbastanza! Anche qui, oltre al maiale, mi sono concesso alcune birre di livello, del birrificio Toccalmatto, una working class mild, scura, una zona cesarini, rossa ed una stria, chiara…ah, i gusti fruttati!

Settima scorsa bella festa con cena al Dama e poi Jamba, dai quale sono uscito completamente sobrio…ancora oggi piovono le critiche del mio barista e di alcuni amici.

Questo weekend invece ho capito che non riesco più a bere birre commerciali…sorseggiare una chiara alla spina non mi da più nessuna soddisfazione. Sono diventato troppo esigente!

Ora sarà necessario trovare una soluzione!

martedì 16 ottobre 2012

Diario di viaggio – Fuerteventura

Lunedì 08/12 – ore 4:00 sveglia e partenza per Malpensa, ore 7:00 si decolla destinazione Fuerteventura. Arrivo in perfetto orario a destinazione, usciti dall’aeroporto veniamo investiti da un caldo tropicale e da un cielo azzurro intenso. Siamo quindi saliti sul pullman per il trasferimento al villaggio dove arriviamo dopo circa un’ora. Terminato il check-in veniamo accompagnati al ristorante per il pranzo in attesa della sistemazione in camera. Finito di mangiare prendiamo possesso della camera e dopo esserci cambiati voliamo in spiaggia a fare il bagno! Davanti all’hotel c’erano un po’ troppi sassi, ma è bastato spostarci di pochi metri per trovare una spiaggia di finissima sabbia e, dopo aver gettato il telo, tuffo nell’oceano. Che figata! Ritorno in hotel, tuffo in piscina e ultimo sole, il tutto condito da freschissime birrette. Dopo cena a letto abbastanza presto perché cotti…sarà l’ultima volta!
Martedì 09/12 – dopo colazione riunione con lo staff del villaggio che ci ha illustrato le escursioni organizzate. Terminato l’incontro ci facciamo consigliare da Chiara, la ragazza della Phone & Go, sul da farsi. A parte la gita a Lanzarote, ci ha suggerito di noleggiare una macchina ed arrangiarci, poi gentilissima, si è offerta di darci un passaggio al sud in una bellissima spiaggia.
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Sole, bagno e pranzo al chiringuito dove siamo stati costretti ad ordinare usando il mio fluente tedesco dato che il personale parlava solo questa lingua o lo spagnolo…ritorno in spiaggia e ulteriore bagno, rientro in pullman, classico tuffo in piscina con relative birrette e cena. Terminata questa, l’animazione ci ha consigliato di andare a bere un ottimo mojito da Tony’s 2, bar gestito da un ragazzo italiano col quale facciamo subito amicizia. Partenza in sordina e poi solito spettacolo. Lì abbiamo conosciuto meglio i ragazzi dell’animazione, tra cui una mia compaesana (strano!), dei ragazzi cechi e poi chi si ricorda…fonti incerte parlano di rientro alle ore 3:00.
Mercoledì 10/12 – ore 10:00 ritiro della macchina a noleggio e partenza per il nord, ancora un po’ provati dalla serata. Prima tappa il faro moresco de la Entallada. Strada allucinante ad una corsia che si arrampica in una serie di tornati senza protezioni, ma una volta arrivati in cima la vista è mozzafiato!
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Risaliti in macchina abbiamo ripreso il viaggio verso il nord con altra tappa al faro de Toston presso El Cotillo sulla costa ovest dell’isola.
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Abbiamo pranzato presso il ristorante italiano Azzurro suggeritoci da Chiara, grigliata mista con anellazzi di totano, gamberoni, un pesce megagalattico e le patate nane tipiche dell’isola. Una volta terminato di mangiare ci siamo spostati sulla spiaggia antistante dove ci siamo rilassati favorendo la digestione! Risaliti in macchina  abbiamo fatto una sosta per vistare l’avamposto per avvistare i pirati, quindi ci siamo diretti verso il famoso chilometro 23 dove ci sono delle splendide dune di sabbia molto simili a quelle Sahariane.
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Qui piccola disavventura. Dopo aver scalato la duna abbiamo deciso di dirigerci verso gli hotel a poche centinaia di metri alla ricerca di un baretto per prendere una dissetante coca…dopo 1 km siamo arrivati ad una capanna ma il proprietario ci ha chiuso la serranda in faccia essendo già le 18:00. FUCK! Siamo stati così costretti ritornare alla macchina, non prima di aver percorso 1 km nella sabbia ed un altro sull’asfalto. Una volta arrivati siamo volati verso la vicina Corralejo dove abbiamo provato ad estinguere la nostra sete! Dopo cena serata relativamente.
Giovedì 11/10 – ore 10:00 partenza per il centro dell’isola. Prima tappa a Pajara per vedere il portale azteco rubato dai conquistadores.
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Seconda tappa ad Antigua, antica capitale, per vedere i mulini a vento, qui abbiamo scoperto un villaggio che ricorda molto le ambientazioni di Zorro.
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Terza tappa a Betancuria dove ci siamo fermati per mangiare un ottimo menù a base di formaggio e stufato di capra, animale simbolo dell’isola.
Ultima tappa ad Ajuy dove abbiamo trovato una caratteristica spiaggia di sabbia nera. Dopo aver sistemato i teli, abbiamo fatto una camminata lungo la scogliera fino ad una grotta formata dall'erosione dell’oceano. Tornati sui nostri passi ci siamo concessi un bagno rinfrescante nelle acque azzurrissime dell’oceano, per poco perché le onde ed il vento qui sono piuttosto forti.
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Quindi, solito tran tran, tuffo in piscina, doccia, cena e dopocena al mojito party…pessima idea…visto che il giorno dopo la sveglia sarebbe stata alle 6:00, infatti siamo andati a letto alle 3:00 non facendoci mancare neanche un salto in discoteca.
Venerdì 12/10 – come detto sveglia ore 6:00, ore 6:50 partenza per la gita organizzata a Lanzarote. Dopo circa un’ora di pullman, con sbocco di una bambina, abbiamo preso il traghetto che ci ha portati sull'isola . Ripreso il pullman con il gradevole odore, abbiamo fatto il tour del parco nazionale del Timanfaya, un’enorme distesa lavica risultato di 6 anni ininterrotti di eruzioni. Visita al centro di vulcanologia con 3 simpatiche esperienze: la terra calda, il geyser e le sterpaglie bruciate, il tutto causato dal calore geotermico.
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Risalti in pullman abbiamo fatto la strada interna verso il ristorante passando attraverso un paesaggio assurdo, di sola lava, bombe piroclastiche e cenere. Prima di pranzo visita ad azienda vinicola per assaggiare la Malvasia locale.
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Dopo aver ripreso il viaggio ci siamo fermati in una struttura che non saprei come definire, il Jameos del Agua. Si tratta di un tunnel vulcanico in cui sono stati ricavati un museo, un auditorium, un ristorante e un laghetto all’interno del qual si possono vedere dei granchi albini. Il progettista ha poi realizzato una piscina meravigliosa in cui purtroppo non si può fare il bagno. Sulla via del ritorno abbiamo incontrato delle saline e una scogliera stupende.
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Ritorno in hotel, cena veloce ed ennesima serata da Tony’s 2. A letto alle 4:00…
Sabato 13/10 – ore 10:00 ripresa la macchina ci siamo diretti al sud per una giornata di relax in spiaggia, presso Risco del Paso. Spiaggia bellissima, anche se piuttosto affollata per i canoni dell’isola, mare blu con vento molto forte. Bellissima la lingua di sabbia antistante. Purtroppo nel pomeriggio si sono alzate le nuvole che hanno ostacolato la nostra tintarella, per ingannare il tempo ci siamo arrischiati fino al faro de Jandia e poi giro al supermercato per comprare Serrano e formaggio di capra. La sera, dopocena, festa del paese…anche qui stendiamo velo pietoso.
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Domenica 14/10 – dopo una settimana di bagordi finalmente abbiamo dormito le nostre otto ore e poi solo piscina e sole!!! Nel pomeriggio ultimo bagno e alla sera cena in pizzeria con gli animatori ed i ragazzi conosciuti in hotel. Spettacolare prestazione della coppia romana che ci ha ucciso dal ridere.
Lunedì 15/10 – rientro.
Vacanza a dir poco meravigliosa, nonostante all’inizio fossi un po’ titubante, già al primo giorno mi sono ricreduto. Isola favolosa, mare e spiagge da sogno ma soprattutto le persone conosciute, dai ragazzi dell’animazione, Mirko, Romina e Veronica, ai compagni di viaggio, Ale, Elena, Patty e Renato, ai baristi, Vince e Nicla…tutto perfetto.
  • Km percorsi in auto: più di 500;
  • Miglia volate: più di 3000;
  • Birrette bevute: innumerevoli;
  • Mojito bevuti: innumerevoli;
  • Shottini di rum bevuti: innumerevoli:
  • Soldi spesi: molti;
  • Ricchezza interiore: incalcolabile.
“Travel is the only thing you buy, that makes you richer”

Aggiornamenti

Mi accorgo solo ora che è un mese che non aggiorno il blog. Diciamo che è dipeso da un insieme di circostanze: mancanza di fatti eclatanti, palestra (ebbene si, sono tornato a sudare, per ora con scarsi risultati) e l’organizzazione delle ferie.

Dopo la trasferta estiva era ora di organizzare quelle autunnale. Inizialmente il mio socio ed io avevamo pensato ad un viaggio a lungo raggio, le mete ipotizzate erano San Francisco + Las Vegas, il Sudafrica o Mosca + San Pietroburgo. Tuttavia, dopo aver visto i costi delle agenzie ed i tempi ridotti per il fai da te, abbiamo optato per un viaggio più easy. La meta scelta è stata Fuerteventura. Tutto perfetto finché l’agenzia ha pensato di spostare il volo da Malpensa a Verona. essendo l’orario di partenza le 7:00…il DRAMMA!

A questo punto decidiamo di organizzare un viaggio last second per conto nostro in Sicilia, volo trovato, macchina a noleggio trovata, tour a tappe organizzato quand’ecco che arriva la mail dell’agenzia che ci sono ancora due posti, strano che avendo minacciato di annullare il tutto…problema risolto, si parte!

lunedì 17 settembre 2012

La calma prima della tempesta.

La calma prima della tempesta. Non c’è frase più adatta per descrivere le ultime due settimane. Dopo mesi di assenza dalla movida verbanese, sono tornato.

Due settimane fa, dopo 5 giorni di lavoro intenso, essendo piuttosto stanco decido per un’uscita tranquilla al lido di Cannobio per ascoltare Gigi Dag. Come da copione ballo sfrenato, bere più o meno responsabile e ritorno a casa alle 6! Scene memorabili:

  • Il dialogo con il carabiniere che ci suggerisce di riposare in macchina ancora una mezz’ora;
  • la conclusione di serata con corsa in pista a ballare i Dogo! Tra l’altro che gnocca la biondina!
  • “Mus ma perché non vai in macchina con gli altri che io non posso guidare?” "Eh ma quelli li son ciuchi!!"

Settimana scorsa analoga situazione e, se possibile, ho fatto ancora meglio. Seratona al Kursaal. Dopo aver saltato i due precedenti, a questo non potevo mancare. Inizio tranquillo con aperitivo ai portici, mojito d’ordinanza per caricarsi il giusto, giretto di perlustrazione e birretta per sciacquare.

Da lì in poi lieve nebbia, ricordo vari dialoghi assurdi con conoscenti e perfetti sconosciuti, mezz’ora di ballo con l’arrivo di Corona e poi alle 3 ci mandano via con sommo dispiacere. Per asciugare un po’ optiamo per una piadina. Due dei quattro partecipanti purtroppo perdono conoscenza, sarà stato il freddo, sarà stata la stanchezza. Dopo aver rianimato i due cadaveri decidiamo di tornare verso la macchina, ma da persone adulte quali siamo decidiamo di non metterci alla guida e ci rilassiamo in macchina finché un’anima pia decide di accompagnarci al bar per la colazione, cappuccio e brioche alle 6:00 e poi tutti a nanna.

Piccolo particolare, non avevo le chiavi di casa, per fortuna c’è Santa Clara…

Anche in questo caso frasi degne di nota:

  • togliti quella cosa luminosa dal culo;
  • qui ci vorrebbe un vileda per asciugare;
  • anch’io ho la pancia ma non faccio tutte queste storie e bevo (detto dal sottoscritto ad una donna in dolce attesa…).

Il prossimo weekend dovrebbe essere un po’ più tranquillo, spero!

lunedì 27 agosto 2012

Mus is back

Noto con dispiacere che è più di un mese che non scrivo, diciamo che avevo le mie cose, in ogni caso non ho combinato molto.

Dopo il rientro dalla Scozia sono uscito pochissime volte penso anche complice il caldo. Uniche serate degne di nota:

  • compleanno di mia cugina con cena in famiglia (chi mi conosce sa che livelli possono raggiungere) seguita da seratona al Jamba con ordinazioni dapprima tranquille, vedi birra o amaro, seguire da altre ignoranti quali tequila sale e limone, vodka, mojito, lemon drop e via dicendo…
  • Pizza contest a Vaprio dove 5 squadre di provetti cuochi si sono sfidate senza esclusione di colpi (di mestolo) in un’esilarante gara, giudice supremo il sottoscritto. Non ricordo chi abbia vinto, ma la cena è stata fantastica, anche perché accompagnata da una selezione di birre d’alto livello, tra cui BrewDog, Ichnusa e Menabrea. La serata si è conclusa a tarda notte dopo vari giochi tra i quali braccio di ferro, specialità nella quale non ho sfigurato. Il giorno seguente, per non farsi mancare nulla, grigliatona!

Le altre settimane sono state dedicate al riposo e all’ozio tranne quest’ultima, durante la quale sono andato ben tre volte a cena alla festa di Cambiasca ed una, immancabile, alla Sagra della Patata. (Tanto il mio metabolismo me lo permette, posso mangiare qualsiasi cosa senza mettere su un etto!)

Mi sono cosi riconciliato con me stesso e di conseguenza sono tornato ad uscire, prevedo quindi a breve i soliti numeri, che penso avrei potuto già fare questo weekend se ieri non si fosse abbattuta su Verbania una tempesta degna di un film catastrofista. Strade allagate, tetti divelti, alberi caduti pressoché ovunque.

Oggi la situazione era irreale, una giornata di sole con un cielo di un blu visto raramente, senza una nuvola ed in giro per le strade ramaglie, tronchi tagliati e in alcuni parchi completamente devastati, vedi Villa Maioni, San Giuseppe e Villa Taranto. Ho visto l’intervista al direttore di quest’ultimo parco, il quale, con la voce rotta dal magone, parlava di un periodo che va da uno a tre anni per sistemare il parco; i danni sono ingenti, piante secolari abbattute come fili d’erba.

So per certo che i Verbanesi non si abbatteranno ma anzi si rimboccheranno le maniche e sistemeranno il tutto quanto prima.

Alla prossima

A tip of tongue

mus

lunedì 2 luglio 2012

Diario di viaggio - Scozia

Dopo ogni viaggio torno sempre arricchito dall’esperienza e un po’ impoverito sul conto in banca, ma ne vale sempre la pena!

Questa volta si è trattato del giro della Scozia.

Partenza da Orio lunedì 18/06/12, nella formazione tipo, Bresc, Francy, Cardy e la new entry Claudio. Volo tranquillo ed atterraggio a Glasgow dove prendiamo la macchina a noleggio, una Ford Kuga, spaziosa e ideale per il nostro tour. Dopo un paio d’ore di viaggio arriviamo ad Edimburgo dove prendiamo possesso dell’appartamento. Molto elegante e tranquillo, peccato per la via…Gayfield Street…tanto per non smentire la nostra fama di scacciafiga. Una volta sistemati decidiamo di uscire per cena, peccato che su al nord mangino molto presto così siamo “costretti” ad accontentarci di qualche patatina e diverse birre al Brewdog!

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Di ritorno all’appartamento, ancora affamati, ci fermiamo ad acquistare il piatto tipico inglese, fish & chips, divorato in pochi secondi in salotto, che sarebbe diventato di lì a poco, la camera di Claudio…ah il dolce dormire in mezzo al fritto.

Martedì 19/06/2012, sveglia di buon ora, colazione da Starbucks e via alla scoperta della città. Inizio con il Royal Mile, la strada che porta dal Parlamento Scozzese al castello.

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Una volta giunti al punto più basso della via abbiamo deciso di salire sulla collina adiacente al parlamento, dalla cui cima si ha un panorama mozzafiato, come potete vedere dalla foto sottostanti.

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Terminata la scalata siamo scesi ed abbiamo vistato la sede del Parlamento Scozzese, nulla di trascendentale. Siamo quindi risaliti lungo il Royal Mile e ci siamo fermati a pranzare al Brewdog…era di strada!

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Terminato il frugale pasto ci siamo diretti al Castello, all’ingresso siamo stati accolti da una struttura metallica mobile di dimensioni ragguardevoli, circa 6000 posti, posizionata per un festival di tatuaggi di militari o qualcosa del genere. Degni di nota il mastio, i cannoni, tra cui quello che ogni giorno alle 13:00 fa fuoco dando l’ora e le prigioni.

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Conclusa la visita abbiamo fatto una passeggiata tra le vie del centro e ci siamo rilassati nel sottostante parco di cui sinceramente non ricordo il nome. Qui è partita la sfida di acrobazie tra alcuni teen e noi.

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La sera cena in un pub a guardare la partita dell’Inghilterra e poi nuovamente al Brewdog!

Mercoledì 20/06/2012, prima di lasciare l’appartamento abbiamo visitato l’osservatorio astronomico, il monumento di Nelson e quello nazionale, simile al Partenone ma lasciato a metà a causa della mancanza di fondi…

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Dopo aver preso la macchina ci siamo diretti a Stirling dove abbiamo visitato il Castello, anche questo molto caratteristico, soprattutto la parte con i giochi per i bambini, vedere i miei soci vestito con abbigliamento medioevale è stato a dir poco esilarante. Per preservare l’integrità di seri professionisti quali sono, eviterò di pubblicare foto compromettenti. Molto suggestiva la collina vicina, luogo di uno storico scontro tra gli inglesi e gli scozzesi capeggiati da William Wallace, famoso per la scena in cui gli uomini di Braveheart mostrano le chiappe ai nemici! Volevamo ripetere la scena ma c’erano dei minori.

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Siamo quindi risaliti in macchina in direzione Aberdeen, ma prima abbiamo fatto sosta al Dunnottarn Castle di Stonehaven, le parole non bastano a descrivere le sensazioni che suscita il panorama, quindi gustatevi le foto…

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La sera siamo giunti ad Aberdeen. Abbiamo cenato in un ristorante ricavato in una vecchia chiesa e risistemato con ambientazione gotica. Dopo cena, visita d’obbligo al Brewdog locale con acquisto, tra lo stupore generale, di una bottiglia di Tactical Nuclear Penguin, birra da 32° e 50 sterline, terminata la quale ovviamente non ci siamo arresi, nonostante il parere della barista.

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Le birre della lista le abbiamo praticamente assaggiate tutte, tranne quella all’interno dello scoiattolo, 450 sterline erano veramente troppo.

Giovedì 21/06/2012 partenza di buon ora per Frasenburg, città sede della fabbrica del Brewdog, visita a dir poco esilarante con Cris, la nostra guida sul posto che ci ha fatto assaggiare birre non ancora in commercio e altre strepitose. Claudio l’ha ribattezzato patuscion per via del suo continuo mischiare le più disparate birre dichiarando ognuna la sua preferita.

Terminata la visita al birrificio, dopo un veloce pranzo abbiamo fatto la visita guidata della Glendronach Distillery, per digerire. Ascoltando i suggerimenti della nostra guida, Karen, grande donna, in tutti i sensi, abbiamo assaggiato whisky invecchiati 12, 15 e 18 anni per concludere con il pregiatissimo 19 direttamente prelevato da una botte chiusa con lucchetto!

Ci siamo quindi spostati ad Inverness. Sistemazione in un caratteristico B&B gestito da John Turturro (anche se era Munro). Stanze carine ma la perla era la colazione a base di uova, fagioli, pancetta, aringhe e qualsiasi altro cibo che trasudava colesterolo!

Venerdì 22/06/2012 circumnavigazione del Lago di Lochness con sosta a vedere il Castello, anche se da fuori, il prezzo del biglietto non valeva l’attrazione e tappa a Fort Augustus, a vedere il sistema di chiuse che premette di passare dal Mar del Nord all’Atlantico nonostante i circa 14 metri di dislivello. Una volta ripreso il viaggio attorno al lago ci siamo fermati a vedere le cascate di Foyers, bellissime, però che sfacchinata! Verso le 16 ci siamo fermati in un pub, il Dores Inn, suggeritoci dalla Lonely dove abbiamo cenato e conosciuto Tim e la sua allegra famiglia, un simpatico gruppo di galline del posto che ci ha inviato a casa loro per il dopo cena, prontamente accettato! Qui abbiamo dato vita ad una festa di rara bellezza, vedere perfetti sconosciuti ubriachi che passeggiano a piedi nudi in giardino, abusano del bagno e concludono ballando sul tappeto della sala con i proprietari è assolutamente stato degno di nota. Tornati ad Inverness abbiamo cercato di continuare a festeggiare, ma dopo la mezzanotte tutti i locali chiudono.

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Sabato 23/06/2012 partenza in direzione UIlapoll per la penultima tappa del tour, nel tragitto abbiamo deciso di puntare a nord. Il viaggio è stato estremo, strade ad un’unica corsia con degli slarghi ogni tanto per permettere il passaggio di due macchine.

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Giunti ad Ullapoll ci siamo sistemati nell’ostello e siamo usciti a cena, successivamente siamo andati in un pub dove abbiamo assistito ad esilaranti scene della fauna locale, tra cui le milf, il ballerino e le teen, che gainass!

Domenica 24/06/2012 partenza in direzione Uig, paesino di 300 anime dell’Isola di Skye. Durante il viaggio ci siamo fermati all’Eilean Donan Castle.

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Siamo poi passati alla Talisker Distillery, molto più commerciale della precedente e in crisi a causa delle scarse precipitazioni, che le mia socia ed io centriamo qualcosa?

Dopo esserci sistemati all’ostello di Uig, un casolare in mezzo al nulla, siamo andati a cena a Portree, paesino a pochi chilometri. Infiniti piatti di pesce per tutti e poi via nell’adiacente pub a seguire supplementari e rigori di Italia – Inghilterra, dapprima fingendoci spagnoli, poi di Glasgow ed infine, dal rigore di Pirlo in poi, italiani. Che soddisfazione fare comunella con gli scozzesi contro gli inglesi.

Lunedì 25/06/2012 ritorno a Glasgow per prendere l’aereo con tappa intermedia a Loch Lomond a mangiare l’ultimo fish & chips della vacanza.

Quanto scritto è solo un piccolo estratto della vacanza, tutte le risate sono impossibili da elencare ma rimangono impresse nel mio cuore. Un grazie di cuore ai partecipanti alla gita fuori porta, come sempre organizzazione impeccabile e simpatia strabordante. Spero di pianificare al più presto un’altra vacanza con voi.

Besos

mus

P.S. Un sorriso costa meno dell'elettricità, ma dona molta più luce (detto scozzese)