lunedì 17 settembre 2012

La calma prima della tempesta.

La calma prima della tempesta. Non c’è frase più adatta per descrivere le ultime due settimane. Dopo mesi di assenza dalla movida verbanese, sono tornato.

Due settimane fa, dopo 5 giorni di lavoro intenso, essendo piuttosto stanco decido per un’uscita tranquilla al lido di Cannobio per ascoltare Gigi Dag. Come da copione ballo sfrenato, bere più o meno responsabile e ritorno a casa alle 6! Scene memorabili:

  • Il dialogo con il carabiniere che ci suggerisce di riposare in macchina ancora una mezz’ora;
  • la conclusione di serata con corsa in pista a ballare i Dogo! Tra l’altro che gnocca la biondina!
  • “Mus ma perché non vai in macchina con gli altri che io non posso guidare?” "Eh ma quelli li son ciuchi!!"

Settimana scorsa analoga situazione e, se possibile, ho fatto ancora meglio. Seratona al Kursaal. Dopo aver saltato i due precedenti, a questo non potevo mancare. Inizio tranquillo con aperitivo ai portici, mojito d’ordinanza per caricarsi il giusto, giretto di perlustrazione e birretta per sciacquare.

Da lì in poi lieve nebbia, ricordo vari dialoghi assurdi con conoscenti e perfetti sconosciuti, mezz’ora di ballo con l’arrivo di Corona e poi alle 3 ci mandano via con sommo dispiacere. Per asciugare un po’ optiamo per una piadina. Due dei quattro partecipanti purtroppo perdono conoscenza, sarà stato il freddo, sarà stata la stanchezza. Dopo aver rianimato i due cadaveri decidiamo di tornare verso la macchina, ma da persone adulte quali siamo decidiamo di non metterci alla guida e ci rilassiamo in macchina finché un’anima pia decide di accompagnarci al bar per la colazione, cappuccio e brioche alle 6:00 e poi tutti a nanna.

Piccolo particolare, non avevo le chiavi di casa, per fortuna c’è Santa Clara…

Anche in questo caso frasi degne di nota:

  • togliti quella cosa luminosa dal culo;
  • qui ci vorrebbe un vileda per asciugare;
  • anch’io ho la pancia ma non faccio tutte queste storie e bevo (detto dal sottoscritto ad una donna in dolce attesa…).

Il prossimo weekend dovrebbe essere un po’ più tranquillo, spero!