lunedì 9 dicembre 2013

Lambrate

Ogni anno il Birrificio di Lambrate organizza una serata di festa per Sant’Ambrogio, patron de Milan.

Negli anni passati, per un motivo o per l’altro, non sono mai riuscito a parteciparvi. Quest’anno, complice il fatto che cadeva di sabato, ho deciso che non potevo mancare. Così, dopo una bella corsetta di 40 minuti (per prevenire i sensi di colpa) sono partito alla volta di Vaprio per unirmi agli altri partecipanti.

La serata è stata a dir poco esagerata, sia per la cena con cosciotto imperiale, cotto nella Ghisa, una smoked stout stout che adoro, sia per la compagnia, sia per il bere.

Continua infatti la mia campagna all’insegna della scoperta delle birre artigianali italiane, sabato ho assaggiato/rigustato, in rigoroso ordine di apparizione: Brighella, Ligera, Sant’Ambroeus, Ghisa, Gaina, Montestella. Un trionfo per le papille gustative.

La serata si è poi conclusa con il sottoscritto che pregava i buttafuori, parlando in lingua inglese, perché mi facessero acquistare una Brighella per le feste. Please…let me take a little beer for Xmas!

Domenica a pranzo, ancora leggermente provato dalla serata (questa vita da salutista mi penalizza), ci siamo gustati la Mariola,  questo splendido insaccato comprato qualche settimana prima a Roccabianca, al November Pork.

“Breve flashback: Non vi avevo detto che sarei tornato? Anche qui mangiare, con assaggi de “la qualunque”, cotechino, culatello, fegato, salame cotto, stinco…il tutto poi concluso con doppio giro di cicciolata. Cos’è? Un insaccato di una bontà divina! Provare per credere! (questa la capiscono solo gli over 30)”

L’ottima Mariola accompagnata da polenta e lenticchie, mi ha rimesso in sesto e mi ha consentito di mangiare anche il tradizionale panettone dell’Immacolata scaldato al forno e la super torta di mia sorella, cui c’è il mio zampino nella preparazione dell’impasto! Il tutto è stato sciacquato con birre Abstrakt del Brewdog.

E per la serie non ci facciamo mancare niente, settimana scorsa sono pure andato alla fiera dell’artigianato a Milano e neanche a dirlo mi sono soffermato sugli stand dei birrifici artigianali piemontesi…

La lotta cibo vs forma fisica è sempre più dura! Ma ce la farò!

Saluti

mus

martedì 29 ottobre 2013

Beerthday

Quest'anno ho deciso di farmi un bel regalo per il mio 34° compleanno: una serata d'alto livello.

La prima cosa che mi è passata per la testa è stata quella di proporre una cena presso la Locanda del Monaco Felice a Suisio (BG). Sono già stato diverse volte in questo caratteristico locale e non ne sono mai uscito deluso. Per questo devo esserne grato al proprietario, Claudio.

Ho così lanciato l'idea che è stata subito accolta da molti, ed è stato pure rilanciato con la proposta di fare una cena americana a base di hamburger e patatine.

Io ho scelto il panino con hamburger, salsa al pepe verde, formaggio e pancetta. Peccato che quei simpaticoni dei miei amici come regalo abbiano chiesto al cuoco una porzione light di carne da 500 kg...Il tutto ovviamente accompagnato da qualche quintale di patatine fritte. Vi lascio immaginare il mio stato dopo averlo finito, un misto tra l'assonnato, le visioni mistiche e l'immortalità.

Per fortuna ho annaffiato il pasto con abbondanti birre di qualità tra cui l'acidissima Kiss me Lipsia del Birrificio del Ducato, la Dirk del Birrificio Menaresta, aromatizzata con polpa di carrube e la Spaceman di Brewfist, piacevolissima IPA.

La serata si è poi conclusa sorseggiando amabilmente una Lvstro di Emelisse, birra creata appositamente per il V compleanno della locanda.

Il giorno successivo, visto che ero ancora particolarmente affamato e assetato, sono stato invitato a pranzo da un amico che ha cucinato una milanese di 400 mq che è stata divorata lubrificando il gargarozzo con la Milla del birrificio Geco, birra beverina molto estiva, la 8 Wired di Brewdog e Siren, imperial pilsner, amarissima e per questo meravigliosa ed infine un pasticcino (come mi è stata venduta dalla mia bottegaia) la Mikkeller Beer Geek Bacon.

Direi che è stato un weekend niente male!
Next step? November Pork

Hola
mus

martedì 1 ottobre 2013

Domenica mattina

La domenica mattina a casa mia c'è uno strano rituale. Il primo fratello che si alza chiede all'altro cosa si mangia a mezzogiorno. È una guerra contro il tempo, un po' come la storia del leone e la gazzella.
Questa settimana il più lesto sono stato io, ma mia sorella è stata altrettanto pronta nel rispondermi che voleva il risotto.
Ho deciso di cucinarne uno giallo con salsiccia, che ahimè non era presente nel frigorifero. Ho ripiegato su della pancetta fatta tostare nel suo stesso grasso.
La mia cuoca di fiducia ha apprezzato, il che mi ha fatto molto piacere. Potrei fin pensare di portare avanti una rubrica settimanale di cucina, Le domeniche a casa Mussì (alla francese che fa scena).

Saluti
mus

P.S. forse si muove qualcosa sul fronte ferie autunnali...

martedì 17 settembre 2013

Oh Signur!

Il tempo vola, sono mesi che non scrivo nulla, merito 10 frustate.

Il problema è che in questi mesi non ho combinato nulla degno di nota, ormai le mie giornate scorrono in maniera monotona: sveglia, lavoro, pranzo, lavoro, ritorno a casa, tapis roulant, cena, letto. Sembro quasi un uomo sposato! 
La cosa drammatica è che non ho nemmeno in programma la mia trasferta autunnale, penso che a breve subirò un crollo psicologico.

Unica nota positiva il giro vita...da marzo siamo a -13 kg, nonostante un agosto pessimo, complici varie sagre, tra cui quella della patata e Cambiasca e la chiusura della palestra!
La preparazione alla prova costume 2014 procede, forse non la fallirò, come succede ininterrottamente dal '98.

In effetti, ora che ci penso, qualcosa di diverso dal solito è successo. Sabato serata revival in compagnia di alcuni compagni delle superiori che non vedevo da tempo.
Passano gli anni ma l'affiatamento non cessa, c'è sempre quella complicità, quel cameratismo tipico degli anni spensierati dell'adolescenza, unito però ad una certa maturità, ma no troppo.
Ho visto dei trentenni felici, che stanno piano piano realizzando i propri sogni e ne sono felice, perché sono persone meritevoli.

Sempre sabato, ho rivisto dopo mesi (a causa della mia orsitudine...), una coppia di amici e mi ha fatto enormemente piacere, perché anche con loro c'è sempre un bel clima (anche se la lei in questione, dopo 2 parole con me a momenti muore...e pensare che avevo mangiato leggero e fatto la doccia).

Prometto solennemente di dedicargli un po' più di tempo e cambiare deodorante!

A presto
Mus

domenica 30 giugno 2013

Diario di viaggio: AGM 2013

Come anticipato nel precedente post, la settimana scorsa ho trascorso quattro piacevoli giorni in Scozia.

Partenza venerdì da Orio con destinazione Glasgow. Presa la macchina ci siamo trasferiti in città, dopo aver lasciato i bagagli abbiamo vagato fino alle 17 per pranzare…da Burger King, viva la vita sana! Poi giro della città e birretta d’obbligo in un pub, dove abbiamo aspettato invano che il DJ mettesse della musica, visto che con un’abile mossa ha strappato uno dei cavi dell’alimentazione.

Ci siamo quindi traferiti nel pub accanto per un’altra birra e qui abbiamo fatto amicizia con tre grintose sessantenni locali, una delle quali si stava bevendo una bottiglia di pinot di Puglia da sola!

Non soddisfatti, siamo tornati nuovamente nel precedente pub per un’altra birra…io mi sono assentato un attimo, al mio ritorno il buttafuori mi ha guardato dicendomi che i miei amici erano al bancone sulla sinistra! Ma che cavolo di memoria ha questa gente???

Dopo essere usciti per un giro in notturna, ha iniziato a piovere, siamo stati costretti a rifugiarci in un altri pub ma solo dopo vari tentativi abbiamo trovato quello giusto, con gente piuttosto alticcia che ballava e cantava…come non sceglierlo!

A notte inoltrata e con un leggero languore, ci siamo goduti un tipico fish & chips!

Sabato mattina partenza per Aberdeen, la festa ci chiama! Evento incredibile, prima al tavolo con altri soci/amici a scambiare quattro parole, poi presentazione di quanto fatto e di quanto in programma da parte di Captain James e dal suo fido secondo Martin con piacevoli assaggi di 3 birre: Eletric India, #mashtag e Wattdickie (quest’ultimo è più che altro un distillato).

Finita la presentazione, particolarmente stampati, ci siamo concessi un hamburger per asciugare, peccato che abbiamo innaffiato il tutto con un’altra media! Poi musica dal vivo e live tweeting, con diverse mi perle passare sullo schermo (Gainass, Manza, Cardy e Mus ready to punk…)

Ricordo di essere uscito alle 22:30 con il sole...e di essere andato al BrewDog non ancora dissetato a provare la Psycho Cocoa, un’imperial stout con cioccolato, caffè ed altri mille aromi! Dopo di ciò, 3 cadaveri sono stati avvistati da Mc Donald’s a mangiare un cheeseburger!

Dimenticavo! Alla festa abbiamo parlato con James, che educatissimo si è intrattenuto con tutti e ci ha pure lasciato il biglietto da visita per aprire un pub a Milano!

Domenica sveglia di buonora, colazione da Morrisons come da tradizione e alle 12 partenza per la visita guidata alla nuova sede del BrewDog. La parte finale della gita è stata fatta con Martin come guida, che con la sua serissima voce baritonale se ne è uscito con una serie di battute esilaranti

Una volta tornati in città, presa la macchina, ci siamo diretti ad Inverness con un paio di tappe intermedie, tra cui una splendida chiesa diroccata di cui troverete una foto nell’album allegato, peccato fosse chiusa di domenica.

Dopo la sistemazione in ostello, molto carino e con una receptionist gentilissima, ci siamo spostati al The Dores Inn, caratteristico pub sul lago di Loch Ness dove abbiamo gustato il nostro primo pasto completo, trionfo di cozze e branzino!

Lunedì poi rientro a Glasgow per il ritorno a casa ma non prima di aver messo la tacca anche sul BrewDog della città!

Vacanza a dir poco meravigliosa da ripetere assolutamente l’anno prossimo, sempre che mi arrivi la tessera di socio!

sabato 29 giugno 2013

Equity for Punks

Lo so, sono una merda, sono più di due mesi che non pubblico nulla, ma c’è un motivo, non ho avuto nulla di particolare da raccontare.

Settimana scorsa però qualcosa di speciale è stato fatto. Ad un anno dalla trasferta scozzese sono tornato nella patria di William Wallace, non per diletto, ma per affari! Dovevo investire parte dei miei soldi in un progetto quanto mai assurdo: comprare delle azioni di un birrificio artigianale, il BrewDog!

Facciamo un passo indietro. L’anno scorso, due miei carissimi amici nonché soci del birrificio mi hanno fatto conoscere questa splendida realtà scozzese che dal 2007 ad oggi è cresciuta in maniera vertiginosa, puntando solo su birre artigianali e sull’entusiasmo della gente.

Io purtroppo non ero riuscito ad acquistare nessuna quota ed ero dispiaciuto…soprattutto dopo aver visitato la fabbrica ed aver visto nascere delle birre a dir poco assurde.

Qualche settimana fa poi uno dei miei amici soci mi invita a partecipare all’AGM2013, la festa esclusiva del BrewDog a cui possono partecipare solo gli azionisti e due persone da loro invitate, come rinunciare? Dopo aver organizzato la trasferta, con tappe a Glasgow, Aberdeen e Inverness ecco che succede l’incredibile! Nella casella di posto trovo una mail che mi invita a partecipare ad Equity for Punks, la nuova sottoscrizione per comprare le quote! Quale migliore occasione della festa?

E così ora sono socio anche io, o almeno spero. Ho compilato il modulo di adesione, ho pagato, ma ancora non ho ricevuto nulla. Ogni giorno guardo la mail come un giovane innamorato guarda il cellulare in attesa dell’sms della tipa!

Live craft, die punk!

domenica 14 aprile 2013

Gita a Villa Taranto

Settimana scorsa, colto da improvvisa illuminazione, decido di proporre alle mie donne di andare a visitare Villa Taranto a circa 8 mesi dalla tromba d’aria che aveva devastato la città ed in particolar modo questo splendido parco botanico. Decidiamo così di optare per la giornata odierna, complice anche il meteo favorevole.

Sono rimasto molto colpito dal poco tempo impiegato dai gestori a risistemare il tutto, sono ancora presenti i segni della tempesta, ma sono ben misera cosa rispetto allo spettacolo offerto dalle piante e dai fiori.

Considerato che non sono un gran narratore, lascio alle immagini il compito di mostrare lo spettacolo.

Un angolo di paradiso a pochi metri da casa!

sabato 13 aprile 2013

Slim fast

Prosegue il mio folle piano di buttare giù qualche chilo...Negli ultimi 30 giorni penso di essermi impegnato a fondo!
A parte la domenica dopo il matrimonio, ho fatto attività fisica ogni singolo giorno, da lunedì a venerdì a sputar sangue sul tapis e sabato e domenica in palestra (bhe in effetti solo a sudare). 
Risultati percettibili grazie ai circa 50 km percorsi sul tappeto e alle quasi 20 ore di attività, palestra esclusa.
Per adesso le motivazioni perdurano, il fatto di aver perso quasi una taglia aiuta.
Chi vivrà vedrà.
A presto
mus

martedì 2 aprile 2013

Lo gran rifiuto

Come Celestino V e Benedetto XVI anche io abdico, nel senso che non parteciperò alla ciena igniorante di sabato 06/04/13.

Di seguito i motivi della mia rinuncia:

  1. sono troppo vecchio per certe cose;
  2. sono uno sfigato;
  3. non ho voglia di ubriacarmi;
  4. non ho voglia di stare male domenica mattina;
  5. non ho voglia di buttare via soldi;
  6. non ho voglia di coprirmi di ridicolo;
  7. voglio far andare giù la pancia;
  8. anche se mi contenessi nel bere dovrei stare sobrio in mezzo ai ciuchi;
  9. sono diventato schizzinoso in fatto di alcolici, bevo solo generi di qualità;
  10. sarò ben libero di fare il c***o che voglio!

Detto questo torno a pianificare le mie prossime ferie!

Big ups!

mus

lunedì 18 marzo 2013

News

L’ultimo mese è stato caratterizzato da alcune novità.

Innanzitutto, tre settimane fa sono stato inviato a cena da una cara amica, compagna di classe delle superiori, che inaspettatamente mi ha invitato al suo matrimonio. Il primo pensiero è stato quello di essere assolutamente felice per lei ed onorato di poter partecipare alla cerimonia, subito dopo però è emerso il dramma del vestito, visto che l’ultimo comprato risaliva alla laurea e da allora il mio giro vita, e non solo, è lievitato a dismisura!

Ho così deciso dare un giro di vite: riduzione del cibo e attività fisica a manetta, tanto che la settimana stessa ho acquistato il tapis roulant.

Da lì è iniziato un tour de force con corsetta da lunedì a venerdì sul tappeto e sabato e domenica in palestra. Risultati abbastanza incoraggianti con circa 5 kg persi e la soddisfazione di poter rimettere la camicia. Ora, dopo circa 15 giorni non stop mi sono concesso una domenica di relax, ma questa sera ho subito ripreso.

Tornando al matrimonio, tutto molto bello, in primo la location della chiesa alla Santissima Trinità di Ghiffa, panorama mozzafiato con vista di uno splendido scorcio di lago, unica nota stonata, oltre all’organista, il freddo pungente!

Dopo la cerimonia la cena è stata al Piccolo Lago, ristorante stellato Michelin. Atmosfera incantevole e nonostante le mie umili origini, mi sono sentito perfettamente a mio agio.

Tutto assolutamente indimenticabile ma alcune cose vanno messe nero su bianco per non rischiare:

  • la sposa, radiosa;
  • il fotografo pasturatore;
  • il mio migliore amico, un signore sulla sessantina che ha tenuto banco e a cui ho tenuto degnamente testa;
  • lo stalker, il cameriere che continuava a riempirmi il bicchiere di prosecco, credo di essere arrivato ad 85;
  • le pellicce ed i cappellini. Ah le teste coronate!

I prossimi eventi sinceramente non so quali saranno, anche perché ogni weekend nel quale esco di casa rovino i cinque giorni di duro lavoro settimanale. Dovrò sicuramente tornare dal mio barista di fiducia per evitare che mi tolga il saluto. Vedrò di mantenere un basso profilo, the caldo o tisana!

Buona notte

Enjoy

Mus

domenica 24 febbraio 2013

Books: Compagni di sangue

Più riguardo a Compagni di sangue Ammetto con dispiacere che il libro non mi ha entusiasmato. Nonostante sia un grande estimatore di Giuttari e Lucarelli, mi aspettavo un altro tipo di narrazione, con lo stile solito degli autori e non la cronistoria dei delitti del mostro di Firenze. Alcune parti sono piuttosto noiose essendo delle vere e proprie trascrizioni degli interrogatori di Pacciani & Co. Peccato…

lunedì 11 febbraio 2013

Amicizia

Qualche mese fa avevo espresso il concetto dell’amicizia a tempo determinato. La mia non era una considerazione negativa, anzi.

Mi spiego.

Nella vita ci sono dei periodi, più o meno lunghi, durante i quali frequentiamo delle persone con le quali si crea un profondo legame che tuttavia ad un certo punto si interrompe. Non per liti o incomprensioni ma semplicemente perché si seguono strade diverse. Basta citare i rapporti con i compagni di classe con i quali condividi momenti sia in classe che fuori, terminato però il ciclo di studi purtroppo ci si perde di vista quasi con tutti.

Io conservo gelosamente il ricordo di tutte queste amicizie e ogni tanto cerco di riallacciare i rapporti, anche per una semplice pizzata, come è accaduto prima di natale con alcuni compagni di università che non vedevo da almeno 5 anni o poche settimane fa con un’amica trasferitasi a Parma con la quale mi sono rivisto dopo anni ma sembrava che il tempo fosse rimasto alla quinta superiore.

Dopo questo serio post mi ritiro per pianificare il prossimo evento per ristabilire qualche vecchio contatto!

See you soon

mus

mercoledì 30 gennaio 2013

Books

Torno a scrivere di libri dopo qualche mese.

Sono quasi arrivato a quota 100 libri negli ultimi 5 anni, con una rapida ascesa nei due appena terminati.

Di seguito quelli letti dall’ultimo post, con relativo breve commento:

  1. 98 Milioni di milioni - Malvaldi Marco molto carino e veloce da leggere, non conoscevo l’autore e sarà mia premura leggere anche gli altri romanzi. Ho molto apprezzato l’utilizzo della scienza da parte del protagonista per risolvere il caso di omicidio
  2. 97 Open - Agassi Andre capolavoro, non pensavo fosse così divertente, Agassi si mette a nudo con tutte le sue paure e fragilità con un’ironia incredibile
  3. 96 Il nome della rosa - Eco Umberto capolavoro, uno dei miei libri preferiti

2012

  1. 95 Pianeta terra: ultimo atto - Tozzi Mario piuttosto allarmante e fonte di profonde riflessioni
  2. 94 Compagno di sbronze - Bukowski Charles non servono commenti al poeta
  3. 93 La biblioteca perduta dell'alchimista - Simoni Marcello senza infamia e senza lode
  4. 92 Senza lasciare traccia - Coben Harlan delusione, pochi colpi di scena e trama un po’ carente
  5. 91 Di tutte le ricchezze - Benni Stefano mah…
  6. 90 L'uccello del malaugurio - Lackberg Camilla molto intrigante, come tutta la letteratura nordica da me letta finora
  7. 89 Una giornata nell'antica Roma - Angela Alberto spassoso e istruttivo
  8. 88 I sogni cattivi di Firenze - Giuttari Michele bello ma non come i primi
  9. 87 La bibbia dei morti - Knox Tom trama poco avvincente
  10. 86 Profezia finale - Kuzneski Chris avventura, spari, salvataggi, donne, pirati, ideale per staccare la spina qualche ora
  11. 85 I sussutti della morte - Beckett Simon in linea con gli altri, per una lettura senza troppi pensieri
  12. 84 L'ultimo giorno - Cooper Glenn boiata
  13. 83 La voce dei morti - Beckett Simon idem come il precedente dello stesso autore
  14. 82 Il profanatore di biblioteche proibite - Mosca Davide mediocre, senza capo ne coda
  15. 81 Il Codice Rebecca - Follett Ken un classico mai banale
  16. 80 La donna dei fiori di carta - Carrisi Donato stupendo, veloce, appassionante, ricorda il film Big Fish!

Ci si vede presto, almeno spero

mus

Pensieri vaghi

Tanti km alla guida uguale tanti pensieri! E ogni giorno è così, potrei scrivere un libro: “Pensieri in terza corsia”.

Oggi riflettevo sul fatto che spesso incontro amici o anche semplici conoscenti che mi dicono che ogni giorno vanno a vedere il mio stato di facebook per farsi una risata, il che mi riempie di felicità, perché sapere di aver strappato un sorriso ad una persona implica che la giornata è stata ben spesa.

Altro pensiero è stato che alcune persone mi invidiano perché fondamentalmente sono sempre di buon umore, anche ieri, dopo una delle peggiori giornate lavorative della mia breve carriera, cinque minuti dopo essere uscito dall’ufficio ero già sereno.

Che dire? Ho la felicità scritta nel DNA.

Ho poi realizzato due cose oggi:

  1. ho un rapporto veramente conflittuale con i bresciani, sono alcuni giorni che a stento mi trattengo dal mandare a quel paese alcuni clienti di tale provincia;
  2. idem si dica di quelli che su facebook quotidianamente si lamentano delle partite di calcio. Davvero vi condiziona così tanto la vita? Un errore arbitrale può rovinarvi la giornata? Mi spiace veramente per voi…la vita è troppo corta per incazzarsi per queste cagate, #vivalaspicchia

Vabbuò, me ne vado a letto a leggere!

Si iu sun!

giovedì 24 gennaio 2013

Viaggiare

image

Penso che la frase riportata nell'immagine soprastante rappresenti a pieno quello che io penso del viaggiare.

Negli ultimi 5 anni qualche giretto l’ho fatto: 

  • 2008 – Ardeche, New York e Messico;
  • 2009 – Dublino, Berlino e Monaco;
  • 2010 – Madrid, Praga e ancora Monaco;
  • 2011 – Amsterdam e Zanzibar;
  • 2012 – Scozia e Fuerteventura+Lanzarote.

Tuttavia sono mai pago…infatti la voglia di partire c’è sempre, passando poi due volte al giorno davanti all’aeroporto di Malpensa…

Anche quest’anno l’idea era di fare due gite fuori porta a breve raggio, di capitali europee me ne mancano ancora parecchie, specialmente su al nord. Poi però mi viene proposto un giro nella west coast americana, come posso dire di no?

Seguiranno aggiornamenti, come dicono gli yankee, keep in touch!