lunedì 24 ottobre 2016

Diario di un pessimo atleta LXI - LXII

Prima uscita "invernale" conclusa con successo. Tornato abbastanza tardi dal lavoro sono uscito per una breve corsetta, ho deciso per un corto visto che avevo ancora qualche strascico del lungo di domenica.

La temperatura era ottimale, poi era pieno di veri runner, quindi non potevo sfigurare.

Risultato della prova:

Percorso: 4,52 km
Tempo: 26,41 min
Ritmo medio: 5,54 min/km

Sensazioni. Molto buone.

Discorso diverso per l'uscita di sabato. Sveglia all'alba come consuetudine ma la forte pioggia ha fatto desistere me e la mia socia.
Visto che dopo pranzo il tempo teneva ho deciso di riprovare il buon vecchio giro, il risultato è stato a dir poco pessimo rispetto agli standard. Ho persino camminato in qualche pezzo.

Risultato della prova:

Percorso: 5,09 km
Tempo: 33,02 min
Ritmo medio: 6,29 min/km

Sensazioni. Pessime, a parte il primo km, grande fatica. difficoltà di corsa. Saranno stati i pantaloni lunghi? Sarà stata l'assenza della mia socia? Chi può dirlo?

Oggi smaltisco gli eccessi del weekend e domani vedo di ritentare la sorte.

A presto
Mus


mercoledì 19 ottobre 2016

Diario di un pessimo atleta LX

Ad una settimana dalla gara sono tornato a correre. Non potendo uscire di sabato, causa pioggia incessante, io e la mia socia abbiamo deciso per la domenica mattina. 

Ore 8:00 puntuali ci siamo trovati ed avendo la folle idea di fare la mezza maratona abbiamo deciso di fare il percorso da 11 km e spicci. L'andamento è stato altalenante con un inizio tranquillo, un aumento graduale fino al sesto km e poi random con vari pezzi camminati. 
Va bene così. L'idea era quella di uscire senza pensare al tempo facendo una bella sgambata.

Risultato della prova:

Percorso: 11,39 km
Tempo: 1,30,11
Ritmo medio: 7,58 min/km

Sensazioni. Durante e subito dopo la corsa ottime, zero fatica, gambe buone, soddisfatto per l'acquisto della maglia tecnica invernale da Decathlon. Dopo qualche ora il crollo, ginocchio destro e caviglia sinistra bloccati diverse abrasioni da sfregamento al petto. Un disastro insomma. Forse è il mio fisico che alla vigilia dei 37 mi lancia dei segnali.

Il morale è sempre alto e la voglia non è passata.

Alla prossima.
Mus

martedì 11 ottobre 2016

Deejay Ten

Ho finito la Deejay Ten! Ce l'ho fatta! Chi l'avrebbe mai detto solo sei mesi fa?

Visualizzazione di IMG_5172.JPG

Ma partiamo con ordine.

Come forse saprete, a metà maggio ho iniziato a correre per preparare una gara goliardica, il "Sorso di corsa", evento benefico in cui si percorrono 6 km mascherati, bevendo 6 birre. Se per la parte alcol ero assolutamente sereno, per l'altra ero un po' in ansia, erano secoli che non correvo, forse addirittura da quando giocavo a basket negli anni '90.

Sono partito da zero, sia di fiato che di gambe. L'idea era quella di concludere la corsa senza soste, sotto i 40 minuti. Ad un mese dall'inizio di questa avventura ho fatto la gara, l'ho finita, il tempo sinceramente non l'ho mai saputo, ma essere arrivato in fondo sulle mie gambe è stata una piccola vittoria.

Dopo il "Sorso di corsa" non ho smesso, anzi, ci ho preso gusto, giorno dopo giorno sono uscito, a luglio ho fatto quasi 70 km, ad agosto oltre i 100 e a settembre quasi 90.
Ho iniziato a fare esperimenti sul mio fisico, uscendo nei giorni più caldi, con la pioggia, nelle ore meno indicate da Studio Aperto. Visto che il mio corpo rispondeva bene e che i tempi andavano migliorando, è nata l'idea di iscrivermi alla Deejay Ten di Milano.

Il mio obiettivo era di finirla senza soste, anche solo per camminare, e cosi ho aumentato di intensità e di frequenza gli allenamenti, mi sono cimentato anche con qualche ripetuta.
A settembre ho pure trovato compagnia, la mia amica Sara, ragazza dalla costanza leggendaria, che mi ha affiancato durante i weekend in questa folle idea. Ho scoperto che chiacchierando la fatica si sente meno e la strada vola sotto ai piedi.

A questo punto, appurato che i 10 km erano nelle mie corde, mi sono dato un altro traguardo, provare a farli in meno di un'ora. Al primo tentativo serio ho tenuto i 6:00 min/km, ma all'ottavo km sono crollato e ho abbandonato. Non mi sono dato per vinto e a distanza di pochi giorni ho riprovato. Ho fatto 10 km ma con il tempo di 1:01:17.
Mi sono consultato con alcuni amici runner e tutti mi hanno confermato che l'adrenalina della gara avrebbe limato quel minuto abbondante. Sebbene mi fidassi di loro, qualche perplessità mi era rimasta.

Quindi domenica 09 ottobre mi sono presentato alla partenza in piazza Duomo, con la voglia di far bene, in compagnia di altri quattro impavidi atleti. Il clima non era proprio ideale, cielo coperto e vento freddo, ma ero carico come una molla.

L'emozione è stata tanta, sia perché era la mia prima gara ufficiale, con tanto di pettorale, sia perché c'erano tutti quelli che quotidianamente accompagnano da anni le mie giornate, il Trio Medusa, Linus, Albertino, la Pina e Diego...

Al via sono partito subito forte alla faccia del mio proposito di gestirmi. Per fortuna, nella prima metà di gara sono stato affiancato e spronato dal mio amico Lele, lui è uno sportivo serio, con alle spalle corse in montagna, mezze maratone ecc, mica un cialtrone come me. La sua presenza mi ha dato una grossa spinta. Al quinto km però, avendo lui nelle gambe un ritmo più veloce, mi ha salutato.

Lì è iniziata la sfida contro me stesso. Come spesso accaduto in passato, dopo il sesto km sono andato in affanno, la tentazione di camminare è stata forte ma non ho mollato. Arrivato all'altezza della vecchia Fiera di Milano, ci si è messo pure un vento freddo ad ostacolarmi, fortunatamente ho visto la bandiera dell'ottavo km e questo mi ha sbloccato qualcosa nella testa. Mancava veramente poco per demordere.
Ho controllato il cronometro e ho visto che in prospettiva il tempo era sopra l'ora. Ho dato fondo a tutto quello che avevo, ho aumentato il ritmo e ho tagliato il traguardo incitato dalla folla insieme ad un mare di persone.

Il risultato ufficiale della prova è stato di 59:46 minuti, identico a quello del mio cronometro, tuttavia Endomondo mi indicava che avevo percorso una distanza di 10,19 km, evidentemente la brillante idea di passare nei controviali e sui marciapiedi per evitare la ressa mi ha fatto allungare di quasi 200 metri. Così imparo a non stare nel mezzo!

Risultato della prova:

Percorso: 10,19 km
Tempo: 59:46
Ritmo medio: 5,52 min/km

Sensazioni. Grandissima soddisfazione per aver terminato senza soste la mia prima gara, stando nel tempo prefissato. Felicità per aver fatto parte di un evento così bello, con così tanta gente festante.

Visualizzazione di IMG_5168.JPG

E ora i dovuti ringraziamenti.
In primis al mio fisico per avermi supportato nonostante tutte le violenze che gli ho inferto.
A Sara per le piacevoli sgambate nei fine settimana, 
A Pippo e Lele per i consigli tecnici. 
A Bresc, Cardy, Manza e Lele per aver condiviso la corsa, (Cardy un po' meno, l'affronto per avermi battuto mi ha ferito).
A Francy e Bea per il tifo ma soprattutto per la brioche alla fine.
A tutti quelli che mi hanno sostenuto in questi mesi, siete stati preziosi.
Alle mie donne per le decine di lavatrici fatte e i kg di biancheria stirati!

E ora? Non mi resta che spostare ancora un po' l'asticella, ho fatto 10, perché non fare 21? La strada è ancora lunga, in tutti i sensi, ma tanto ho tempo!

Enjoy!
Mus

giovedì 6 ottobre 2016

Diario di un pessimo atleta LIX

La preparazione alla Deejay Ten mi ha tolto un po' del piacere di correre, il controllare continuamente il cronometro per vedere il tempo mi ha fatto perdere di vista la bellezza dell'uscire e lasciar viaggiare anche la mente.

Martedì sera, non dovendo/volendo andare al massimo, mi sono goduto i 5 km fatti, la prima metà in solitaria, la seconda in compagnia di un amico.

In effetti sono partito un po' più veloce di quello che volessi, con i primi due km sotto i 6 min, il terzo un po' più lento e gli ultimi due in scioltezza chiacchierando.

Risultato della prova:

Percorso: 5,02 km
Tempo: 31,45
Ritmo medio: 6,19 min/km

Sensazioni. Ottime, testa leggera così come le gambe. Fiato in abbondanza. Alla fine mi sentivo veramente bene. 

Ora relax fino alla gara.

Saluti
Mus


lunedì 3 ottobre 2016

Diario di un pessimo atleta LVIII

Prova generale, atto secondo, decisamente meglio.

Domenica mattina, in una giornata dal cielo coperto ma ancora calda, ho rifatto le prove generali per la Deejay Ten. Sono quasi soddisfatto, ho abbassato il tempo sui 10 km di oltre 3 minuti, ma non sono ancora riuscito a stare sotto l'ora.

Risultato della prova:

Percorso: 10,01 km
Tempo: 1,01,17 ore
Ritmo medio: 6,07 min/km

Sensazioni. Abbastanza buone, meno dolori alle gambe rispetto a venerdì, ma sempre al limite, idem per il fiato. 

Ora credo di fare una, massimo due uscite tranquille, prima della grande prova di domenica, sperando che l'adrenalina della gara mi dia quel qualcosa in più!

#roadtodeejayten

Mus

sabato 1 ottobre 2016

Diario di un pessimo atleta LVII

Prima prova generale mezza fallita.

Venerdì sera, tornato a casa non troppo tardi, nonostante minacciasse pioggia, ho deciso di fare una specie di prova generale della Deejay Ten. Per questo non ho fatto il solito percorso vicino casa ma la ciclabile dove ci sono tutti i podisti seri di Verbania. In effetti ne ho incontrati parecchi all'andata, al ritorno, col buio, eravamo quattro gatti.

La partenza è stata sicuramente buona, con i primi tre km ad un buon ritmo, poi sono andato in calando con la velocità fino al settimo km, ovviamente in salita, dove ho avuto il crollo, con tanto di dolori alla parte alta della coscia. Resomi conto che non sarei riuscito ad arrivare ai 10 km, ho deciso di dare tutto fino agli 8 km.

Risultato della prova:

Percorso: 8,01 km
Tempo: 48,17 min
Ritmo medio: 6,02 min/km

Sensazioni. Grandissima fatica, fiato nella norma, gambe al limite. Nel post grande spossatezza e dolori, soprattutto addominali.

Direi che la prima prova generale non sia andata benissimo, considerando che mancano sette giorni alla gara, siamo a cavallo! Ora un giorno di relax e poi vediamo che fare.

See you soon
Mus