lunedì 28 maggio 2012

Compleanno Molli! Back in hell!

Rileggo il post dell’anno scorso e, se possibile, abbiamo fatto ancora meglio! Stessa location ma delirio alle stelle!

La stupidità è iniziata già al mattino con 3 scemi spediti senza alcun ritegno a prendere il regalo. Dopo aver scelto in pochi minuti una maglia ed una camicia sono iniziati subito i problemi: la taglia. Chiamata d’obbligo alla Millu che ci parla di 38-40…dramma, lì hanno solo lettere! Per fortuna il negoziante ci rassicura dicendo che si chiamano taglie. Risolto l’arcano mistero, dopo circa 20 minuti di show, decidiamo di pagare. Consegno il bancomat e digito il pin, errato. Riprovo, errato nuovamente. Per fortuna il ragazzo si offre di digitare quello corretto al mio posto…dopo qualche secondo ci rendiamo conto che ci sta prendendo per i fondelli…figuradimmerda! Per stemperare la tensione spritz…quand’ecco che la stalker che importuna il mio amico G. P. si palesa ed inizia ad apparire in ogni dove! A breve partirà la segnalazione alla Hunziker!

Come da tradizione, la sera ci si trova al Jamba per l’aperitivo…attimi di tensione al momento dell’incontro tra M. B. e V. M. A causa di alcune incomprensioni e del periodo mestruato di M. B. si erano un po’ persi di vista…ma dopo pochi minuti, chiarito l’equivoco, tra i due riscoppia l’aMMore, quello con le M maiuscole.

Tappa successiva Dama! Anche qui, come già successo l’anno scorso, momenti di panico quando arriva il cameriere a prendere le ordinazioni. La parte del tavolo composta da esagitati, beoni e scemi inizia a chiedere antipasti misti, salumi, formaggi, litri e litri di vino bianco e rosso, a discapito di noi ragazzi che abbiamo preso solamente una bottiglia d’acqua e un primo o un secondo piatto. Alla fine, come sempre, ci ho rimesso, 23,00 € mi sembrano veramente troppi, sono stufo di finanziare l’alcolismo di balordi senza cervello!

Terminata la cena ritorno al Jamba con canti e balli. Qui purtroppo sono stato costretto a bere alcolici, parte degli sbandati mi ha costretto con la forza e l’inganno. A questo punto il festeggiato viene sopraffatto dalla stanchezza e decide di allontanarsi dal locale, per coricarsi comodamente sul cemento del lungolago. Decido di raggiungerlo e, come alcuni anni orsono, mi intrattengo con lui e la sua donzella a parlare di amenità varie, condite con discorsi profondi, cui si aggiunge un’altra ragazza che regalerà non poche perle nel prosieguo della serata!

Da questo momento in poi faccio la spola tra la panchina del lungolago e le sedie del bar, dove un altro mio amico, in evidente stato confusionale, inizia ad importunare povere ragazze indifese sul tema più dibattuto dopo la religione, “Cosa vogliono le donne?”, argomento privo di una risposta. Dopo un acceso confronto, senza vincitori né vinti, decidiamo di ritirarci, anche perché sono le 4 passate. Quand’ecco il colpo di genio! Facciamo l’alba e andiamo a fare colazione! Potevo dire di no???

Conclusione al Vitto con cappuccio, brioches e cuore spezzato…la donna di cui sopra, con un colpo di genio, dopo essersi addormentata sulla mia spalla se ne esce chiedendomi che ammorbidente uso…vabhè, lo scacciafiga non ha rivali!

Alle 6 entro finalmente in casa, stanco ma felice, per la serata strepitosa e per aver chiarito con la mia patatona! (Visto che sono giovane, alle 9 ero già sveglio!)

Domenica mi ripropongo una giornata tranquilla ed invece cena impegnativa per l’inaugurazione della casa di uno dei miei amici scacciafighe!

Che dire per concludere? Che, per quanto ci provi ad essere tranquillo e posato, immancabilmente fallisco, forse è ora di riconoscere le mia vera indole…anche se a 33 anni, anche Gesù usciva con soli uomini ed era dedito al vino!

See you later!

mus

mercoledì 23 maggio 2012

Delirio

Anche il weekend da poco trascorso è stato all’insegna della stupidità! Sabato mi ero proposto una serata tranquilla ed invece cena al Dollaro a vedere la finale di Champions, poi salto all’O’Connors e conclusione al Jamba.

In tutto questo è stata consumata una discreta quantità di alcol, ma la cosa migliore sono state le cazzate sparate. Innanzitutto un ragazzo dalle movenze feline ma la mole pari alla mia è stato definito un mix perfetto tra Platinette e Shakira…scoperta poi la sua totale conoscenza della musica disco/latino/commerciale/ecc è stato aggiunto un terzo elemento, l’Uomo Gatto!

Sentire poi un 33enne, un po’ alticcio, ammettere di aver pianto la prima settimana di vita da solo è stato il top!

Queste sono solo alcune delle meraviglie del sabato sera, mentre la domenica è stata molto più tranquilla con aperitivo e cena ma senza esagerare. Cosa che sicuramente verrà fatta questo sabato.

A presto

Mus

Books

Torna la tradizionale rubrica di letteratura senza pretese.

Come accennato qualche tempo fa, ho riletto “Questa pazza fede” di Tim Parks. Si tratta del racconto autobiografico di un giornalista inglese che vive a Verona e si appassiona alle sorti dell’Hellas. Il libro parla del campionato di seria A di calcio del 2000-2001 ed inizia con la trasferta a Bari in pullman dell’autore con le brigate gialloblu. Durante il viaggio Tim è piuttosto a disagio poiché si trova in mezzo ad gruppo eterogeneo di persone tra cui spiccano alcuni ragazzi dediti all’uso ed abuso di alcolici e droghe. Col passare delle partite si rende conto che si tratta di persone normali che hanno i problemi di ognuno di noi e che recitano la parte dei cattivi ragazzi…

La storia passa attraverso un’intera stagione in cui l’autore soffre per le sorti della squadre che fatica a vincere, vittima talvolta di torti arbitrali a favore delle sette sorelle (allora c’erano Juve, Milan, Inter, Lazio, Roma, Fiorentina e Parma…) prima dei vari scandali di calciopoli o dei crac Parmalat e Cirio.

Durante la narrazione vengono raccontati vari episodi di cronaca quale le elezioni politiche, il giubileo, la lotta al razzismo da parte delle brigate verso giocatori di colore e meridionali.

Uno dei capitoli più interessanti è quello del viaggio con la squadra di Parks durante il quale l’autore si rende conto che il mister è troppo buono e non è all’altezza per guidare i giocatori alla salvezza, che gli stessi mancano delle giuste motivazioni ed alcuni vengono descritti come incapaci di affrontare la realtà quotidiana essendosi trovati fin da bambini seguiti e protetti da qualsiasi problema, per 20 anni almeno ogni giorno qualcuno gli ha detto cosa mangiare, come vestirsi, se prendere un’aspirina per il raffreddore.

L’ultimo capitolo è spettacolare, con il Verona che, dopo essere stato ad un passo dalla serie B si trova a decidersi tutto all’ultima giornata e a dover sperare ad una combinazione di risultati per non retrocedere, non vi racconto la conclusione anche se una rapida ricerca su google può darvi l’esito…

Ora mi sono buttato su un libro consigliatomi da zia e cugino “Tu sei il male” di Costantini Roberto. Per ora mi piace, particolare la scelta dell’autore di iniziare il romanzo in prima persona per poi passare alle terza…vediamo come evolve!

martedì 15 maggio 2012

18 mesi

Per una volta voglio essere serio. Credo di averlo già detto, ma la cosa è piuttosto datata!

Oggi sono esattamente 18 mesi che ho cambiato lavoro, da allora ne sono cambiate di cose. Innanzitutto lo stipendio che non guasta, ma principalmente il mio modo di pormi nei confronti del lavoro. Prima lo subivo, ora gli tengo testa, tanto che mi sono pure preso dell’arrogante solo perché ho osato dire di no ad un cliente e lui se l’è presa!

Ultimamente mi sono pure specializzato nel dire di no senza dire di no, temporeggiando, mentendo e dando la colpa ad altri…e senza provare il minimo rimorso. La mia anima è dannata penso! E lo cosa non mi dispiace, devo avere una particolare propensione…non oso pensare a dove potrò arrivare!

Direi che tutto sommato il bilancio è positivo, nonostante i chili acquistati e le centinaia di chilometri che ogni giorno mi faccio.

“Per aspera ad astra!” come si suol dire!

Visto il periodo che stiamo attraversando non me la sento di lamentarmi perché lavoro troppo o perché la sera arrivo a casa alle 20 se va bene, stringo i denti e spero arrivino tempi più sereni per tutti.

Dopo questa massima strappa lacrime vi rassicuro dicendo che il mio fioretto no alcol è ufficialmente terminato e che sabato ho esagerato un pochino, ma solo poco…

A presto readers!

Mus

mercoledì 2 maggio 2012

Books

Ce l’ho fatta! Ieri ho terminato la raccolta di Nick Hornby intitolata “Il mio anno preferito”. Devo dire che è stata dura terminare i 13 racconti. Forse dipende dal fatto che si tratta di storie del campionato inglese degli anni 70/80/90 che quindi non fanno parte del mio bagaglio di conoscenza, forse perché si parla di calcio delle leghe minori, già non conosco quelle italiane, figuriamoci quelle d’oltre Manica.

Mi spiace ma questo libro non me la sento di consigliarvelo, a meno che non siate dei patiti di qualsiasi partita giocata al mondo, per intenderci, se il vostro canale preferito è Sportitalia!

Per rimanere in tema mi rileggerò “Questa pazza fede!" di Tim Parks. E’ la storia di un giornalista inglese che diventa tifoso sfegatato dell’Hellas Verona. Dai ricordi che ho era piuttosto esilarante!

Attendo sempre qualche consiglio…ma noto che ho poco seguito!

Weekend lungo

Sono reduce da una quattro giorni di vacanza, dopo aver lavorato parecchio settimana scorsa, sono riuscito a guadagnare il 30 di ferie (giovedì 8:00 – 19:30 no stop per intenderci).

Sabato strepitoso compleanno di Fluffy all’O’C. Dieci sciocchi così erano anni che non venivano riuniti! Siamo riusciti nell’intento di mettere in imbarazzo una sposina che aveva un pene in testa. Credo non sia da tutti. Unica nota stonata il mio essere sobrio in mezzo a tanti ciuchi, dannato fioretto! In ogni caso, dopo un inizio a ritmi ridotti, ho dato del mio meglio col ballamento sul cubo!

Domenica trasferta vapriese per i compleanni dei ragazzi, prima però incontro per l’organizzazione della trasferta scozzese di giugno, dopo l’aereo è stata la volta della macchina e di una prima bozza di itinerario. Ad oggi abbiamo deciso per 2 giorni ad Edimburgo, due ad Aberdeen, uno a Loch Ness, uno sull’isola di Skye e poi si vedrà.

La sera, come da tradizione, se così si può chiamare essendo la seconda volta in due anni, cena al ristorante italo-cino-giapponese. Abbiamo ordinato qualunque cosa, dal leggendario toast di gamberi, agli involtini primavera, al sashimi, al Super Ebitem, una prelibatezza a base di gambero, avocado, riso, uova di lompo e non so cos’altro. Degna conclusione di serata sui cubi sorseggiando una guinness, ah che bel vivere!

Lunedì, colto da follia, ho deciso di portare due donne all’outlet di Vicolungo a fare shopping! Viaggio a dir poco esilarante! Dopo aver sbagliato l’uscita abbiamo vagato per un’ora circa alla disperata ricerca della strada giusta, con deviazione nelle risaie del Vercellese. Ad ogni modo ce l’abbiamo fatta. Chapeau per Claudio, best buyer nonostante sia arrivato per ultimo.

Per chiudere vorrei ringraziare tutti i miei amici che rendono la mia vita degna di essere vissuta, visto che la riempiono quotidianamente di gioia!

Alla prossima giovani!

mus

martedì 1 maggio 2012

Books

Nell’ultima settimana ho letto “Walhalla” di Clive Cussler, avevo bisogno di un libro non troppo impegnativo e veloce da leggere e così ho optato per questo romanzo, comprato nella giornata mondiale del libro (un po’ un’offesa in effetti…avrei dovuto prendere un classico della letteratura, però nessuno è perfetto!)

Il protagonista è l’oceanografo Dirk Pitt, ovviamente intelligente, coraggioso ed irresistibile per le donne, che insieme ad il suo miglior amico Al Giordino, sventa ogni tipo di velleità di conquistare il mondo da parte del cattivo di turno. Questa volta però esagerano un attimo salvando i passeggeri di una nave da crociera dal naufragio, i colleghi oceanografi dal rapimento di un gruppo di terroristi senza scrupoli e dei ricconi dall’affondamento di un sottomarino. Rispetto agli altri romanzi, in questo non si porta a letto la bella di turno. Grande finale a sorpresa che sinceramente non avrei mai pensato.

Nel complesso è comunque un libro piacevole per qualche ora di svago ogni giorno. Nel frattempo sono tornato alle prese con la raccolta di racconti di Hornby che spero di concludere tra oggi e domani, ma è dura! Era da Moby Dick che non incontravo così tante difficoltà.

Cerco suggerimenti per il prossimo acquisto da fare.

Ciao

mus