lunedì 5 settembre 2016

Diario di un pessimo atleta XLVI

Innanzitutto, mai avrei pensato di sapere così tanti numeri romani.

Tornando al podismo, sabato sono andato a letto con l'idea di fare 10 km il giorno successivo. Domenica mattina mi sveglio e sono un po' meno convinto, mi alzo e la voglia svanisce. Caviglie croccanti, ginocchia un po' doloranti, la schiena, poi fa pure caldo...

Faccio colazione per vedere se cambia qualcosa ma nulla. Poi apro i social e leggo di un amico che sta andando a Santiago in bicicletta da Oleggio e vedo che non molla nonostante i 1000 e più km pedalati, al che mi rendo conto che le mie sono solo scuse, solo pigrizia. Così mi vesto, infilo le scarpe e parto.

I dolori erano solo un po' di ruggine e il meteo non era poi così caldo ed infatti è venuta fuori una buona prestazione.

Risultato della prova:

Percorso: 10,00 km
Tempo: 1,04,21 ore
Ritmo medio: 6,26 min/km

Record personale sui 10 km, fino al sesto km tempi buoni, poi le salite come al solito mi hanno penalizzato, soprattutto al nono km dove erano due in fila, infatti il tempo è stato di 7:00 min/km. Volendo fare bene ho fatto l'ultimo a fuoco, per le mie possibilità e sono stato sui 6:00 min/km, complice anche un pezzo in discesa.

Sensazioni. Buone fino al sesto km, poi è subentrata un po' di fatica, altra sudata epica.

Ora non mi resta che perseverare e vedere se riesco a migliorare ancora un po' con l'abbassarsi delle temperature.

Testa bassa e pedalare, in questo caso correre.

Saluti
Mus

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