martedì 31 gennaio 2017

Diario di un pessimo atleta LXXXVII e LXXXVIII

Promemoria: mai andare a correre subito dopo mangiato.

Avete presente quella buona abitudine degli sportivi di alimentarsi con carboidrati prima di praticare attività fisica? Ecco, è scientificamente provato funzioni, ma non se consiste in poco meno di 200 g di pasta al ragù, ingurgitata mezz'ora prima di mettersi a correre.

Ignaro di tutto ciò, sabato mi ero ripromesso di fare 7 km stando sotto i 45 minuti, l'inizio è stato molto promettente con i primi 3 km sotto i 6 minuti, poi è subentrata la nausea, con gli ultimi due km portati a termine neanche io so come.

Risultato della prova:

Percorso: 7,02 km
Tempo: 44,23 min 
Ritmo medio: 6,19 min/km

Sensazioni. Come detto sopra, pessime, ho rischiato realmente di stare male, me ne assumo tutta la responsabilità. Gambe e fiato in ogni caso hanno retto abbastanza bene.

Domenica, non contento della prestazione del giorno prima e volendo rispettare la tabella di marcia dei 15 km settimanali, ho deciso di correre 8 km lungo il percorso vicino casa, pensavo la neve si fosse sciolta ma così non è stato, diversi tratti erano anche gelati.

Il tempo totale non è stato dei migliori ma devo dire che sono riuscito a tenere un ritmo costante per tutto l'allenamento, anche nei pezzi in salita, storicamente ostici.

Risultato della prova:

Percorso: 8,02 km
Tempo: 57,04 min
Ritmo medio: 7,08 min/km

Sensazioni. Buone, a fine allenamento non avevo i bronchi irritati e mi sentivo particolarmente in bene.

Morale buono, prestazioni un po' meno, ma non demordo.

Alla prossima.
Mus


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